PROGRAMMA SECONDO ANNO LABORATORIO “Animazione e
COMPUTER”.
I BAMBINI E I GIOVANI
I bambini e i giovani prima di diventare lettori o disegnatori sulla pagina di un foglio di carta, sono già lettori o scrittori sullo schermo ( video, televisione, computer).
LA REALTA’
La realtà ci mette davanti ad una infanzia che possiede, un
bagaglio di informazioni multimediali.
Attraverso un uso
intelligente dei mezzi comunicativi, può essere individuato e messo in opera un
costruttivo collegamento didattico che possa stimolare l’immaginazione e la
creatività del singolo e del gruppo di lavoro.
LA
MULTIMEDIALITA’
Per
multimedialità si intende l'intreccio tra le diverse fonti e i diversi
canali della comunicazione collettiva.
Multimedialità
significa anche alleanza e dialogo tra più codici, dentro il medesimo ambiente
o tra più ambienti.
La
moltiplicazione dei mezzi favorisce la moltiplicazione delle intelligenze, dei linguaggi, delle componenti diverse di ciascuna
personalità individuale.
PRIMO ANNO
Il
laboratorio del primo anno ha visto coinvolte le classi della scuola elementare
di Pecetto, nella realizzazione del sito della scuola.
Attraverso
il laboratorio di “animazione e computer”, i bambini hanno riunito i
materiali prodotti insieme negli anni passati, all’esperienza acquisita per
raggiungere un obiettivo importante e oggettivo:la nascita del sito.
Ogni
classe è stata suddivisa con uno schema proprio di una REDAZIONE GIORNALISTICA,
in cui ci si è suddivisi compiti e obiettivi:
·
Giornalisti
·
Fotografi
·
Grafici
·
Impaginatori
Alla
fine del percorso il lavoro di ognuno è servito per la realizzazione del
prodotto multimediale.
secondo ANNO
il
progetto per la realizzazione del sito della scuola di Pecetto è al secondo
anno di svolgimento, con i bambini dopo aver ideato, costruito e immesso sul
sito del comune di Pecetto il materiale fatto , nel secondo anno il percorso sarà
strutturato partendo da alcune considerazioni effettuate con gli insegnanti :
“
L’utilizzo del computer per poter fornire ulteriori strumenti alle attività
scolastiche”